Pensieri su… “Delitto con inganno”


Non posso che ringraziare Newton Compton editori per l’invio di “Delitto con inganno” di Franco Matteucci, nell’ambito del “Club dei lettori”. Questo thriller è uscito il 23 febbraio 2017.

Terzo libro sulle avventure dell’ispettore Marzio Santoni, detto Lupo Bianco. Come nel precedente “Lo strano caso dell’orso ucciso nel bosco” siamo a Valdiluce, una terra montana tra magia e realtà, con paesaggi incantati e tanta neve! Praticamente il paradiso!

Puppy è tornato! Il pipistrello che nel precedente “Lo strano caso dell’orso ucciso nel bosco” era scappato nel bosco, è tornato e sta bene! Lo dico per tutti quelli che, come me, si erano preoccupati…

Si potevano evitare errori come “un’altro”, “almeno che” e “aereonautica”, e qualche errore di battitura. Ci sono delle imprecisioni linguistiche. Ma alcune descrizioni sono quasi poesia, come quando Santoni si ritrova sul fiume e vede la neve cadere leggera dai rami degli alberi, e gli sembra di stare in una palla di neve. Sono immagini che restano nel cuore.

In questa avventura, la seconda che ho letto, c’è una lunga prima parte del libro in cui Marzio Santoni adolescente è innamorato di una bellissima ragazza di nome Clara. La montagna, l’estate, il bagno nei fiumi dall’acqua fresca, i mirtilli: un posto meraviglioso in cui vivere. All’improvviso però Clara scompare e Lupo Bianco comincia a voler investigare sull’episodio, finendo addirittura per essere accusato lui stesso di aver fatto del male a Clara. C’è poi una seconda parte in cui Santoni, ormai adulto, si ritrova a fare i conti con quel lontano passato con cui ha ancora un conto in sospeso. Protagonista sarà anche il monte Sassone con lo strano vento che a volte ci passa in mezzo e inaspettatamente travolge tutto. Cosa nasconde questo gigante al suo interno? La vicenda si rivela più intricata del previsto. Ma Santoni non si dà per vinto e punta alla verità. Anche se stavolta sarà una mezza verità, perché uno dei personaggi della storia non troverà identità ma svelerá qualcosa di sé proprio nell’ultima pagina. E quindi mi chiedo: tornerà nel prossimo libro, come ha fatto Puppy, per rivelare chi è?

La storia mescola con sapienza efferati delitti e i simpatici animaletti dell’ispettore, momenti divertenti a operazioni di polizia, la magia della montagna alle azione umane più basse. Dolce e salato. Bianco e nero. Una parte stempera l’altra per un giallo dal sapore agrodolce. 

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