Cosa porterai nel 2021?

Il 2020 è stato un anno a dir poco “particolare”. Una mattina mi sono svegliata dopo aver avuto un incubo. Avevo sognato che c’era una pandemia che aveva colpito il mondo e non si poteva uscire di casa. Mi sono svegliata e ricordo di aver pensato: “Meno male, era soltanto un sogno!”. Subito dopo ho realizzato di non averlo solo sognato ma che era quello che stavo vivendo.

Bisogna accettare la realtà che ci si presenta, fare del proprio meglio per risolvere le cose e andare avanti. In molti hanno dato la colpa al 2020, però non credo che sia colpa sua. Anche il 2020 avrà pensato: “Cosa? Una pandemia? Ma stiamo scherzando?”.

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Fine e inizio

Fine anno, tempo di bilanci e di progetti. Ed eccomi qui a chiedermi: “Com’è stato quest’anno?”. Il 2015 mi ha portato alti e bassi, com’è normale che sia. Ma mi ha riservato anche soddisfazioni e piacevoli sorprese.

Quest’anno devo dire che ho avuto occasione di terminare diversi progetti letterari. Primo fra tutti, la biografia “Quel Bergoglio, questo Francesco” alla quale ho collaborato come correttore di stile. Una bellissima esperienza che mi ha permesso di conoscere molto su Papa Francesco. 

Sono molto felice anche dell’uscita del libro “Viola su carta – Saggio sulla scrittura a mano e non solo” (Arduino Sacco Editore) con l’introduzione della grafologa Iride Conficoni, che non potrei non ringraziare per il suo prezioso contributo. Insieme a lei, devo ringraziare il grafologo Claudio Garibaldi, che ha commentato nel libro l’intervista per la Radio Vaticana che gli avevo fatto sulla “Campagna per il diritto di scrivere a mano”. E poi c’è Daniela Mennichelli, anche lei grafologa, che tanto ha apprezzato questo libro e con la quale ho tenuto una breve corrispondenza epistolare.

Quasi per caso ho partecipato al concorso nazionale indetto da Cultora con un mio racconto breve. Risultando tra i vincitori, il mio racconto è stato pubblicato nell’antologia “I racconti di Cultora Centro-Sud” (Historica Edizioni). Ho partecipato alla premiazione a Roma ed è stato davvero emozionante.

Sempre per caso mi è stato segnalato il concorso regionale “Questione di genere”, indetto dalla Biblioteca di Poggio Moiano e finanziato dalla Provincia di Rieti. Ho partecipato con un saggio giornalistico e sono risultata tra i vincitori. Bella la cerimonia di premiazione al teatro di Poggio Moiano, che prevedeva anche la lettura degli scritti vincitori, pubblicati in un’antologia che è conservata nella biblioteca del paese.

E poi devo ringraziare gli editori e tutte le scrittrici che mi hanno fatto avere le loro opere nel corso dell’anno: è stato un onore e un piacere recensire libri di autrici che hanno pubblicato con piccole case editrici o si sono autopubblicate. So quanto sia difficile farsi conoscere al grande pubblico e sono stata più che felice di ospitarle nel mio blog con recensioni e interviste. Ho ricevuto altri libri proprio in questi giorni ma non vi anticipo niente: sarà una sorpresa!

Vorrei ringraziare tutte le persone che seguono questo blog e anche chi mi conosce attraverso la pagina e il gruppo su Facebook “Le Quadrobambole”. Grazie per tutto l’affetto e l’interesse che mi avete dimostrato.

E spero che il prossimo anno sia per tutti ricco di libri e nuove letture!