Minestrone

 

Di nuovo grazie al nostro Ratatouille Romano!

Per 4 persone

Tempo: 45 minuti

Difficoltà: facile

Ingredienti:

300 g. di rigatoncini

1 gambo di sedano con foglie

2 carote

Mezza cipolla bianca

2 funghi champignon

200 g. di fagiuoli borlotti precotti

Sale q.b.

Olio E.V.O. q.b.

2 cucchiaini di brodo in polvere

Pecorino romano q.b.

Preparazione:

In una pentola capiente mettere acqua tale da ricoprire la pasta (fare prima la prova della pasta).

Lavare e tagliare il gambo di sedano a cubetti di mezzo centimetro circa e tritare le foglie.

Spellare le carote e tagliarle a cubetti di mezzo centimetro circa.

Tritare la mezza cipolla a poltiglia.

Pulire e tritare grossolanamente i funghi.

Mettere il sedano, la carota e la cipolla così ridotti nella pentola con l’acqua aggiungendo il brodo in polvere.

Portare a ebollizione e far bollire per circa un quarto d’ora.

Aggiungere i rigatoncini.

Se l’acqua non copre i rigatoncini aggiungere solo quella che li sopravanza di circa un centimetro.

Aggiungere mezzo cucchiaio di sale e far bollire finché la pasta sia quasi al dente rimboccando l’acqua per mantenere il livello se ce ne fosse bisogno.

A quel punto aggiungere i funghi champignon.

Continuare la bollitura fino a cottura completa della pasta.

Spegnere il fornello e aggiungere i fagiuoli.

Mescolare delicatamente ottenendo un minestrone abbastanza denso.

Impiattando completare con l’aggiunta nei piatti di un filo d’olio E.V.O. e (a chi piace) del pecorino romano grattugiato.

Al vostro appetito una buona soddisfazione.

 

Minestrone “free hand”

 

Nuova ricetta del nostro Ratatouille romano, un piatto caldo e invitante per un pranzo leggero!

Per tre persone
Difficoltà media (per il procedimento)

Tempo: tre quarti d’ora

 

INGREDIENTI:

Pane a cubetti

Radicchio

Funghi porcini

Guanciale stagionato

Porro

Sedano

Brodo granulare

Formaggino

Sgombro sott’olio

Vino

Olio EVO

Sale

Seguire le indicazioni della preparazione.

Preparazione:

Tagliare due fette di pane di circa 25 cm, da una pagnotta casereccia, spesse poco più di un centimetro. Tagliandole per il lungo e poi per il largo, formare dei cubetti della dimensione di poco più di un centimetro di lato.

Porre i cubetti soli in un tegame abbastanza largo e alto circa otto centimetri.

Attivare il fornello a medio regime e lasciare abbrustolire i cubetti finché acquistino un colore molto ambrato tendente al marrone, ovviamente senza bruciarli, rimescolandoli periodicamente.

Di un radicchio medio prenderne la metà e tagliarlo a fette sottili per il largo, eliminando il torsolo centrale.

Sfaldare le fettine con le mani ottenendo dei bastoncini frastagliati. Riporli in una ciotola di ceramica (non di metallo).

Se non lo si è ancora fatto, mescolare subito i cubetti di pane…

Nel frattempo tagliare il guanciale a cubetti di mezzo centimetro in quantità di un bicchiere circa. Mettere da parte.

Tagliare tre o quattro girelle di porro spesse un centimetro e tritarle finemente. Mettere da parte.

Un gambo di sedano va diviso in quattro parti per il lungo e ritagliato a cubetti simili al guanciale. Mettere da parte.

Mettere sul fuoco una pentola media quasi colma d’acqua. Quando inizierà il bollo inserire due o tre cucchiaini di brodo granulare e lasciare cuocere per circa dieci minuti.

Quando i cubetti di pane saranno pronti, metterli in una grande ciotola di ceramica.

Inserire nel tegame i cubetti di guanciale. Lasciare rosolare bene.

Togliere il guanciale e amalgamarlo con i cubetti di pane nella ciotola innaffiando con un bicchiere di vino bianco.

Mettere il radicchio nel tegame e lasciare cuocere a basso regime aggiungendo tre prese si sale solamente e coprendo il tegame con un coperchio più piccolo tale da toccare la verdura.

Anche in questo caso il radicchio va rimescolato spesso finché sarà appassito rilasciando la sua acqua di costituzione. Si noterà che il volume del radicchio, apparentemente abbondante, diminuirà drasticamente.

Nel frattempo si potranno scegliere tre funghi porcini relativamente piccoli e pulirli, ovvero prelevarne quattro da una confezione. Tagliarli in modo da averne a pezzettini o a cubetti simili al guanciale. Mettere da parte.

Porre il radicchio appassito nella ciotola insieme ai cubetti di pane. Aggiungere un altro cucchiaio di vino bianco. Aggiungere due presine di sale. Mescolare fino ad amalgamare il tutto e lasciare riposare.

Nella nostra pentola mettere il porro tritato e il sedano. Lasciare cuocere a fuoco medio per dieci minuti coprendo la pentola.

Aggiungere un bicchiere di brodo e inserire i funghi porcini.

Lasciare cuocere per altri dieci minuti.

Aggiungere il formaggino spezzettato sulla superficie del tegame.

Aggiungere mezzo bicchiere di brodo.

Triturare mezza scatolina di sgombro sott’olio e inserirlo nel tegame.

Cuocere finché il formaggino non sarà più distinguibile.

A questo punto aggiungere nel tegame il composto di pane, guanciale e radicchio che erano nella ciotola grande.

Colmare il tegame con il brodo in modo tale che il minestrone non dovrà risultare molto acquoso.

Far cuocere per altri cinque minuti.

Versare il tutto nella ciotola capiente dove avevamo messo i cubetti di pane, il guanciale e il radicchio.

Mescolare delicatamente aggiungendo poco per volta mezzo bicchiere di olio.

Servire ben caldo.

Al Vostro appetito una buona soddisfazione!