
“L’arte counseling” (Casa Editrice Astrolabio, 2014) sembrava aspettare me sullo scaffale della libreria. È il primo libro sul counseling che ho letto per intero. Un piccolo scrigno di segreti e spunti per un lavoro da fare anche su noi stessi.

“L’arte counseling” (Casa Editrice Astrolabio, 2014) sembrava aspettare me sullo scaffale della libreria. È il primo libro sul counseling che ho letto per intero. Un piccolo scrigno di segreti e spunti per un lavoro da fare anche su noi stessi.

Ops! I did it again! Faccio di nuovo parte di un gruppo di lettura. Solo che stavolta è in inglese e si chiama Book Club.

Dieci anni. All’incirca. Tanto ci è voluto per deciderci a pubblicare quello che era diventato un libro. Esce il 6 dicembre “Fidanzati – Addestramento e razze” (LFA Publisher, 2024), il nuovo libro che mi vede coautrice insieme a Barbara Ciani.
Ho incontrato Goliarda Sapienza per caso, se il caso esiste. Senza che fosse programmato mi sono ritrovata a Gaeta, dove a lei è dedicata una piazza. Impossibile dimenticare questo nome così singolare. Qualche giorno dopo, con questo nome ancora fresco nella mente, sono andata in libreria. Una libreria di quelle grandi, a due piani, e ho vagato senza metà per seguire l’intuito che mi ha portata a fermarmi di colpo davanti a uno scaffale e a guardare in basso. “Lettera aperta” di Goliarda Sapienza era lì appoggiato. Aspettava me. Un’edizione Einaudi del 2017 dal profumo intenso.
Camminavo in una delle librerie che frequento di solito, quando sono stata fermata dall’addetta stampa della casa editrice bookabook che mi ha presentato un autore.

Volevo recensire questo libro ma è impossibile. È talmente ricco di contenuti e di frasi profonde che ho sottolineato, che farei prima a riscriverlo da capo che a commentarlo. “I curanderos dell’anima” (Pickwick, 2016) mi ha portata in America Latina, e precisamente sulle Ande, a parlare con un maestro insieme all’uomo che ha salito una montagna per incontrarlo.

Ho cominciato a leggere questo libro convinta che sarebbe stata un’interessante lettura ma che non avrebbe riguardato me. Mi sbagliavo. “Donne che pensano troppo” (Libreria Pienogiorno, 2023) di Susan Nolen-Hoeksema) riguarda tutte le donne.

“Once more upon a time – C’era una volta ancora” (Fanucci editore, 2023) di Roshani Chokshi è stata una piacevole scoperta. Io che amo le favole in ogni loro forma e colore sono stata subito attratta da questo volume.

“Il frutteto” (Nutrimento, 2023) di David Hopen è stato una piacevole scoperta. Un libro profondo, ricco di emozioni, di letteratura e religione, che si lascia dietro una scia di personaggi e momenti indimenticabili.