Non esiste l’altra metà della mela: non esiste un uomo che sia esattamente la nostra metà. Nessuno è perfetto, tantomeno rappresenta l’altra persona come una precisa metà che la rispecchi perfettamente. Detto questo, possiamo trovare qualcuno che sia a noi in qualche modo complementare, diverso, contrario ma che ci completi; qualcuno che sia quello che non siamo, che faccia quello che non facciamo, che ami quello che non amiamo. Insomma, la persona che ci sta accanto è qualcuno che ci somiglia e che non ci somiglia, qualcuno che la veda come noi e che non la veda come noi, qualcuno che ci insegni quello che non sappiamo e che a sua volta impari da noi. Quindi, più che parlare dell’altra metà della mela, direi che è l’altra faccia della medaglia.