Pensieri su… “La signora Miniver”
Sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla lettura di “La signora Miniver” di Jan Struther.
Ero a una bancarella di libri usati con mia madre e stavo scegliendo dei libri: quattro a 2 euro e ne ho ricevuto un quinto in regalo! Dovendo arrivare a quattro libri, ho chiesto consiglio. E lei si è entusiasmata vedendo una copia di “La signora Miniver”. Aveva visto una serie a puntate che ne raccontava le simpatiche avventure. Sul web ho letto che ne è stato tratto anche un film ma drammatico, del 1942, diretto da William Wyle. Io non l’avevo mai sentita nominare. Mia madre ricordava la storia e si trattava di una sorta di commedia. Mi sono fidata e ho preso il libro. E ho fatto bene.
Das e colori… :)
Le regole non scritte del treno
Una delle regole non scritte del treno vuole che ci sia un ordine preciso in cui sedersi nei quattro sedili posti a coppia uno di fronte all’altro.
La “falta” di Christopher Lambert
Un chiaro caso di interferenza linguistica. Non potevo non notarlo. La scorsa domenica Christopher Lambert, che tutti conoscono soprattutto per aver interpretato il ruolo di Highlander, è stato ospite a “Domenica Live” da Barbara D’Urso. I due si sono parlati un po’ in italiano, un po’ in francese e un po’ in inglese, Lambert aiutato dall’auricolare e da un interprete.
Ad un certo punto l’attore ha detto che non era sua “falta”. Continua a leggere
Pensieri su… “Johnny Nuovo”
“Johnny Nuovo” (Carta Canta 2010) di Mauro Evangelisti è un libro che mi ha molto sorpresa: dalla trama potrebbe sembrare un testo pesante e lento, invece la scrittura è scorrevole e veloce. Si va dal presente al passato al futuro, ricostruendo i pezzi delle vite dei personaggi principali e di quelli secondari.
C’è selfie e selfie
Ormai è innegabile: abbiamo sempre lo smartphone a portata di mano e di solito non per telefonare ma per controllare i social e scattare foto. Ma in certe occasioni i selfie sono decisamente da evitare.
C’è chi scatta foto continue delle vacanze e del luogo in cui si trova per postarle sui social in tempo reale. C’è chi fotografa ogni cosa che vede e che mangia, come se fossero foto d’autore. E poi c’è chi si scatta i selfie. Continuamente. Mangia: selfie. Si mette sotto le coperte: selfie. Esce dall’ufficio: selfie. Non giudico. Dico soltanto che “il troppo stroppia”.
Buon Natale!
Pensieri su… “I doni della vita”
“I doni della vita” di Irène Némirovsky è un libro che mi ha davvero sorpresa. Stranamente i libri che mi capitano per caso sono quelli che mi piacciono di più. In questa occasione, questo volumetto stava per essere buttato! Già! Ma io l’ho preso con me e non credo che me ne separerò. È anche una prima edizione datata 2010. C’è anche una dedica destinata alla proprietaria originaria, che potrà riavere il libro quando vuole, se mi promette di trattarlo bene e di non abbandonarlo più. Ma ormai credo che abbia trovato una casa con me.
Fusilli e cicoria
Pasta con la cicoria: buonissima! Grazie al Ratatouille romano che se ne inventa sempre una nuova!
Per 4 persone
Tempo: 30 minuti
Difficoltà: Facile
INGREDIENTI:
Fusilli gr. 350
Cicoria di campo gr. 300
Pomodori rossi da grappolo 4
Aglio in polvere Due cucchiaini
Parmigiano grattugiato 2 cucchiai
Pane grattato mezzo bicchiere
Olio E.V.O. q.b.
Sale q.b.
Zucchero 2 cucchiaini