E così una donna, una principessa nel cuore, guarda la luna. La luna osserva dall’alto, dallo spazio nero. La luna vede la donna da lassù, sembra avere occhi e bocca; sembra soprappensiero.
E così la donna continua a guardare in alto e ad avere l’impressione che la luna sia fissa, sempre presente e pronta ad ascoltare ogni lamento e ogni auspicio degli esseri umani. È lei che raccoglie tutti i momenti di gioia e di disperazione di chi ama o cerca l’amore. E, come una sorella, sente anche la preghiera della donna.
E così, proprio in una notte senza stelle, quella donna, consapevole di essere una principessa nel cuore, fa vagare lo sguardo nel cielo notturno e lascia la sua invocazione alla luna. La luna ascolta e sorride. Lei sa.