Cos’è successo – Qualcuno ha rubato la mia casella Gmail

In molti mi hanno chiesto cosa sia successo. C’è chi mi ha contattata su facebook, chi mi ha chiamata al cellulare e chi mi ha addirittura telefonato a casa. Poi mi è stato consigliato di parlare apertamente di ciò che mi è accaduto sul web, per mettere in guardia altri e far presente che quello che è successo a me potrebbe capitare ad altre persone, e magari essere evitato. Anche se ad oggi non saprei dire come.
L’11 aprile scorso ho controllato la mia posta elettronica dal cellulare la mattina presto. Dopo pranzo, eccomi a fare la stessa cosa. Però, sorpresa delle sorprese, non riuscivo ad entrare nella mia casella di posta elettronica. Ho provato ad accedere anche dal computer ma senza successo. Qualcuno era entrato nella mia casella di posta elettronica Gmail, aveva cambiato la password e l’aveva successivamente chiusa.
Ho provato, anche con l’aiuto di un tecnico, ad accedere inserendo il cognome segreto che avrebbe dovuto seguire il nome che avevo scelto, ma qualcuno aveva cambiato anche quello. Stessa sorte per il numero di cellulare, il mio, che sarebbe dovuto essere una ulteriore garanzia per riprendermi la mia casella di posta. Ero un’estranea per la mia casella di posta elettronica personale e di lavoro.
Non ho potuto neanche ricreare un indirizzo di posta uguale.
Ma non è tutto. A molti indirizzi di posta presenti nella mia e-mail rubata, è arrivata una e-mail che non ho certo inviato io, in cui spiegavo di essere all’estero e di avere bisogno di soldi e chiedevo di inviarmeli a un indirizzo preciso di Liverpool tramite “money gram”. Chi ha mandato questa e-mail lo ha fatto facendo comparire il mio nome e cognome, legato però all’indirizzo stefano.frea@gmail.com (che non conosco e forse neanche è un indirizzo reale, o appartiene a qualcuno che non c’entra niente), oltre che a un mio fantomatico indirizzo e-mail yahoo che non ho mai avuto e aggiungendo alla fine dell’e-mail, come faccio di solito, il mio sito internet e il mio numero di cellulare, però sbagliato in una delle cifre.
Con la posta Gmail, sono stati chiusi di conseguenza tutti gli annessi e connessi, e cioè il mio account Google+, il canale YouTube LeQuadrobambole e il blog LeQuadrobambole.
Non è arrivato alla mia e-mail secondaria nessun avviso di entrata anomala e cambio della password.
Ho fatto una denuncia ai carabinieri.
Qualche mese prima, invece, all’e-mail di riserva era arrivata una notifica di entrata anomala: qualcuno era entrato e aveva cambiato la password e il cognome segreto di Gmail. Però, avendo il ladro fatto solo questo, ero riuscita a rientrare. L’IP rimandava all’Ungheria. In quel caso, avevo fatto una denuncia alla polizia postale.
Ma non è ancora tutto. Nei mesi scorsi, qualcuno aveva cambiato la password della mia e-mail secondaria di Libero. In quel caso, facilmente ero rientrata, modificando di nuovo la password.
Ma di nuovo non è tutto. Sempre nei mesi scorsi, avevo ricevuto notifica nella e-mail ad oggi rubata e chiusa, di entrate anomale su facebook. Anche in quel caso, avevo cambiato password.
Che sia sempre la stessa persona? O forse è solo un caso?
Mi è stato detto che per entrare nella mia posta Gmail e cambiare i parametri che io avevo dato, l’autore del fatto deve essere un esperto informatico. Qualcuno ha azzardato che la chiusura della mia casella di posta sia stato un dispetto.
Pare però che in internet più di una persona lamenti che qualcuno sia entrato nella propria posta Gmail e abbia cancellato alcune e-mail o chiesto soldi.
Ho saputo che è successo qualcosa di simile con Yahoo ma per la vittima è stato relativamente facile riprendersi la propria casella di posta elettronica. Con Gmail, non c’è nessuno da contattare. Ho poi trovato un modulo in inglese da compilare ma la risposta, in cui mi si diceva che non potevano fare niente, è arrivata poco dopo: che sia una risposta standard?
Mi chiedo soltanto: è possibile che una casella di posta Gmail sia un così facile bersaglio e che chi viene derubato del proprio indirizzo di posta finisca per venire considerato definitivamente un estraneo dalla propria casella Gmail?
È possibile che siamo tutti bersagli in internet, con pochissime possibilità di difesa?
È possibile che ogni casella di posta, ogni account in un social network e quant’altro siano facili bersagli con un punto rosso al centro?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *