“La ragazza fantasma” di Sophie Kinsella (Mondadori 2009). Trovato in una bancarella di libri usati e letto tutto d’un fiato.
Breve digressione. Al contrario di quanto si potrebbe pensare, non sono una fan della saga “I love shopping”. Ho letto il primo, carino ma non entusiasmante, non mi sono per niente affezionata alla protagonista che, anzi, mi dava vagamente sui nervi. Ho provato a leggere “I love shopping a New York” in eBook ma l’ho lasciato a metà. Non fa proprio per me. Carino invece “Sai tenere un segreto?”, una lettura leggera e piacevole che però non ha lasciato il segno. Insomma, una scrittrice di “commedie romantiche” che però non mi ha mai entusiasmata.
Poi è uscito “La ragazza fantasma” e la trama mi ha subito intrigata. Però non ero abbastanza motivata ad acquistare il libro. Gli anni sono passati e all’improvviso, da una bancarella di libri usati che non doveva esserci quel giorno, ho visto occhieggiare “La ragazza fantasma”. La sovracopertina è appena rovinata ma il libro, a copertina rigida, è a posto. Letto in tre giorni. Qualche imprecisione nella traduzione (tipo l’incomprensibile “ti stessi facendo su”) ma il testo è scorrevole.
Al funerale della prozia Sadie, morta a centocinque anni, Lara vede una ragazza che cerca disperatamente la sua collana ed è l’unica che riesca a vederla. Così comincia un’avventura incredibile alla ricerca di quella collana. Una collana di perle di vetro gialle dalla forma allungata e strass, con un ciondolo a forma di libellula. Ma le cose non sono così semplici come potrebbero sembrare. La ricerca della collana svelerà dei segreti. La trama si snoda pezzo dopo pezzo e diventa sempre più complicata, finché Lara non scopre la verità. Continui colpi di scena, piccole pazzie, litigi e ingiustizie da affrontare e superare. Ma Lara è ostinata, instintiva, con un forte senso della giustizia e buona. E la ricerca della collana cambierà in positivo anche la sua vita. Non poteva mancare una storia d’amore in questa storia ma è il rapporto tra queste due donne speciali il centro del romanzo. E la vera protagonista è Sadie.
Vi dico soltanto che ho adorato Sadie, la ragazza fantasma. O, meglio, come recita il titolo in lingua originale: la ragazza degli Anni Venti (“Twenties Girl”). La protagonista, Lara, è simpatica, ma Sadie è meravigliosa. Non perfetta. Ma meravigliosamente se stessa. Decisa, sensibile ma nascosta dietro l’orgoglio, un po’ snob e bellissima. Questa è la storia di un’amicizia, di un affetto vero che va oltre la parentela e l’età. Perché Sadie ha sempre avuto ventitré anni nel cuore.
Da leggere.