Gaudí

Quando si laureò, il suo professore disse: “Non so se abbiamo conferito il titolo di architetto a un genio o a un matto”.

Diceva che la natura era la sua unica maestra e che a lei si ispirava per le sue opere.

Le sue visioni architettoniche sono geniali, fantastiche e di molti particolari dettagli si cerca ancora un’interpretazione.

Chi deve fare il primo passo?

Il problema si ripresenta sempre uguale: chi dovrebbe fare il primo passo? Sì, insomma, siamo nel XXI secolo ormai, no? Non è detto che a farsi avanti debba essere per forza l’uomo! Eppure… Ragioniamo.
Se è la donna a fare il primo passo, l’uomo non dirà certo di no! Salvo poi, dopo qualche tempo, dire: “Sei stata tu a farti avanti! Io non ero per niente convinto che potesse funzionare!”. E questa sarà la scusa per lasciarvi.
Se invece è l’uomo a farsi avanti, voi penserete: “Ha il coraggio di esporsi: è l’uomo giusto!”. E poi scoprirete che il motivo per cui si è fatto avanti, è che pensava di trovarsi davanti una di quelle romantiche che si innamorano subito, per farvici credere per un po’ e poi sparire. Tutto ciò, dopo aver detto: “Non sei la persona che credevo!”. Soprattutto se negli undici giorni in cui siete stati insieme, non siete andati oltre il semplice bacio!
Se lui non si fa avanti, non è interessato; ma se si fa avanti, non è perché davvero gli interessate. Già.
Non resta che agire in base a un principio: quando la storia, dopo un mese al massimo, finirà, preferireste essere lasciate a causa della vostra intraprendenza o per il motivo contrario? Perché nel XXI secolo le donne emancipate, che oltre a occuparsi della casa adesso lavorano a tempo pieno, hanno acquisito anche il diritto di prendersi la responsabilità per le storie andate a male a causa di uomini-bambini che non vogliono un impegno serio!
Ma la libertà di scegliere l’uomo è rimasta donna, tranquille! Si dice che siano sempre le donne a scegliere, no? Il punto è che di UOMINI in giro se ne vedono pochi… Forse il trucco è non forzare la mano con qualcuno che non mostra interesse e non buttarsi a pesce in una storia con il primo che vi sorride. Prendere le cose con calma, insomma. Darsi tempo. E sperare di trovare un UOMO. Qualcuno, ad esempio, che non abbia paura di fare il primo passo! Perché forse, in fondo in fondo, nonostante l’uguaglianza e i pari diritti, alle donne piace sempre essere corteggiate. Magari sarà il destino a farvi incontrare l’uomo per voi, forse appena entrate in una libreria o scese dall’autobus, magari alla festa a cui non volevate andare… Parliamo di UOMO, però! Una volta qualcuno mi ha detto che da qualche parte gli UOMINI ci sono ancora: “Rari e preziosi”.