Il 2020 è stato un anno a dir poco “particolare”. Una mattina mi sono svegliata dopo aver avuto un incubo. Avevo sognato che c’era una pandemia che aveva colpito il mondo e non si poteva uscire di casa. Mi sono svegliata e ricordo di aver pensato: “Meno male, era soltanto un sogno!”. Subito dopo ho realizzato di non averlo solo sognato ma che era quello che stavo vivendo.
Bisogna accettare la realtà che ci si presenta, fare del proprio meglio per risolvere le cose e andare avanti. In molti hanno dato la colpa al 2020, però non credo che sia colpa sua. Anche il 2020 avrà pensato: “Cosa? Una pandemia? Ma stiamo scherzando?”.