Pensieri su… “Iris”

Ho conosciuto Lara Di Carlo tempo fa, quando si è interessata ai miei disegni. E adesso ha scritto il suo primo libro, una storia per bambini dal titolo “Iris” (C’era una volta 2017). Complimenti!

Si legge subito, la storia scivola via, è come una serie di fuochi d’artificio, di cerchi concentrici, un accadimento positivo o negativo segue l’altro senza sosta. Solo che avrei preferito che fosse stato dato un senso logico a questi eventi, catastrofi e meraviglie che si succedono senza una ragione apparente. Al centro c’è il piccolo fiore Iris, che non si arrende mai e crede di poter cambiare il mondo in meglio. La sua vita è incredibile: questo fiorellino cammina e si ritrova addirittura su una stella, incontra amici e nemici e deve capire di chi può fidarsi è di chi no. Il libro presenta un’illustrazione per ogni breve capitolo, così da mostrare i personaggi principali. Personalmente, però, credo che sarebbe stato meglio anche descriverli ai bambini tutti questi fiori, oltre a far vedere loro le illustrazioni. E magari si potevano spendere due parole in più anche sul carattere dei vari fiori e sulla storia di Iris. Da dove viene? Chi è? Vorrei conoscerla meglio. La storia somiglia da lontano ad “Alice nel Paese delle Meraviglie”: anche in quel libro appaiono paesaggi strani e personaggi inimmaginabili, e tutto sembra accadere per caso, senza una ragione logica. 

L’italiano usato è perfetto. E lo sottolineo, perché trovo errori e imprecisioni anche in libri pubblicati da note case editrici.

Ci si affeziona a questo piccolo fiore, così indifeso ma così forte. Solo un appunto: perché i ciclamini devono essere cattivi? Sono tra i miei fiori preferiti! Vabbè, ho capito, qualcuno doveva pur farla quella parte… Ma non poteva toccare al geranio? Va bene, va bene: scelte dell’autrice.

Una lettura piacevole e scorrevole. Ma sappiate che dovrete tirare fuori tutta la vostra immaginazione per leggere questa storia, perché le illustrazioni non bastano. Iris si ritroverà ad avere intorno campi di lavanda o starà in mezzo a uno spazio nero con solo un quadratino di terra sotto le radici! Credo che per i bambini sarà divertente immaginare le varie situazioni.

Spero di leggere presto un nuovo lavoro di Lara Di Carlo. In bocca al lupo per questo tuo primo passo tra i libri per bambini!