Un libro scorrevole che si legge in poco tempo ma lascia il segno “Istruzioni minime per essere felici” (Edizioni San Paolo, 2019) di Luciano Grigoletto. Dello stesso autore avevo già letto “Piccolo manuale di sopravvivenza per coppie”.
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Pensieri su… “Ritorno a Villa Blu”
“Ritorno a Villa Blu” (Robin, 2020) di Gianni Verdoliva è un libro che mi ha sorpresa. Mi aspettavo una storia inquietante, ci ho trovato invece una lotta tra il bene e il male condivisa da numerosi personaggi tra passato e presente.
Buona Pasqua
Signal for Help
Un gesto semplice e silenzioso per fare una richiesta di aiuto in caso di violenza domestica. Basta mostrare il palmo della mano, piegare all’interno il pollice e poi chiuderci sopra le altre quattro dita.
Sotto la mascherina
Sotto la mascherina cosa c’è? Ci sono persone che vediamo sempre con la mascherina. Ne vediamo quindi solo gli occhi. Ma il resto del viso? Lo immaginiamo e spesso non è come ce lo aspettavamo. Almeno, a me succede così.
La risposta pronta
Avete presente quella risposta a una vostra domanda semplice, che lascia una cappa di gelo? Quando vi sentite di avere un punto interrogativo disegnato sulla fronte, perché credete di non aver capito bene? Quando rimanete senza parole? Ecco, a me è successo di recente. E devo dire che vorrei essere una di quelle persone con la risposta pronta. Una risposta semplice, intelligente e sarcastica. Invece me ne resto lì, avvolta da una cappa di gelo.
Vi racconto.
Pensieri su… “L’Ickabog”
Il primo libro per ragazzi di J.K. Rowling dopo la saga di Harry Potter. “L’Ickabog” (Salani, 2020), pubblicato on line per tenere compagnia ai bambini durante il lockdown del 2020, è finalmente disponibile in cartaceo. Ogni edizione è illustrata dai disegni inviati dai bambini della nazione in cui è stato pubblicato ed è dunque unica e speciale.
Cosa porterai nel 2021?
Il 2020 è stato un anno a dir poco “particolare”. Una mattina mi sono svegliata dopo aver avuto un incubo. Avevo sognato che c’era una pandemia che aveva colpito il mondo e non si poteva uscire di casa. Mi sono svegliata e ricordo di aver pensato: “Meno male, era soltanto un sogno!”. Subito dopo ho realizzato di non averlo solo sognato ma che era quello che stavo vivendo.
Bisogna accettare la realtà che ci si presenta, fare del proprio meglio per risolvere le cose e andare avanti. In molti hanno dato la colpa al 2020, però non credo che sia colpa sua. Anche il 2020 avrà pensato: “Cosa? Una pandemia? Ma stiamo scherzando?”.
Buon Natale!

Come tutto è cominciato…
Non vi ho ancora raccontato come è cominciata la mia avventura con “Private. Venti giornaliste nel tempo sospeso”. Un’avventura che ancora continua nel periodo natalizio.